Arte e tradizione: il segreto della creazione dell’infiorata di Genzano

La realizzazione della Tradizionale Infiorata di Genzano prevede diverse fasi, che coinvolgono differenti figure professionali e artistiche, oltre a un’attenta pianificazione e coordinazione dei diversi passaggi del progetto.

Di seguito sono elencate le diverse fasi coinvolte nel processo di realizzazione di un tale progetto:

Ideazione e progettazione

Direttore artistico e Direttore tecnico

La prima fase è quella di nominare un direttore artistico selezionato tra gli operatori dotati di comprovata e pluriennale esperienza, conoscenza della storia, delle tradizioni e delle tecniche di realizzazione dell’Infiorata tradizionale.

Il Direttore artistico ha il compito di presiedere la Commissione tecnica per la selezione dei bozzetti e avrà anche il compito di armonizzare l’insieme dei disegni selezionati e in fase realizzativa la supervisione dell’esecuzione degli stessi.

A supporto del direttore artistico viene nominato un direttore tecnico, sempre selezionato in base alle esperienze e competenze specifiche, che si occupa della gestione della fase cantieristica e di preparazione della Tradizionale Infiorata, ha inoltre il compito di coordinare la manifestazione in modo da garantire che le diverse fasi di lavorazione possano svolgere in condizioni di adeguatezza e sicurezza.

Entrambi le figure sono nominate dall’Amministrazione comunale.

Selezione dei bozzetti

Successivamente ha luogo la selezione dei bozzetti che formeranno l’Infiorata, si ripete per ciascuna edizione ed è effettuata da un’apposita Commissione, presieduta dal Sindaco di Genzano e così composta:

  1. il Parroco in qualità di rappresentante della comunità religiosa al quale è demandata la verifica dei profili religiosi sottesi ai diversi bozzetti;
  2. l’Assessore con delega alla cultura;
  3. il Presidente del Consiglio comunale;
  4. una Maestra o Maestro Infioratore selezionati dalla Giunta comunale tra la rosa di Maestri infioratori che non hanno presentato bozzetti in occasione della corrente edizione;
  5. una Personalità rappresentante il mondo della cultura o dell’arte nominato dal Sindaco.
  6. il Direttore artistico e il Direttore tecnico della manifestazione
  7. l’Artista ospite, nel caso sia stato invitato dall’Amministrazione comunale.

La Commissione nella selezione dei bozzetti si attiene a criteri prestabiliti come:

  • la pertinenza del tema;
  • la predominanza dei fiori rispetto ai materiali vegetali;
  • la fattibilità tenuto conto dei materiali utilizzati;
  • l’innovazione artistica nel rispetto della tradizione;
  • intelligibilità e impatto dell’opera da lontano e dall’alto.

La Commissione esaminatrice redigerà la graduatoria dei bozzetti che verrà pubblicata ufficialmente dai canali di comunicazione istituzionali comunali.

Possono partecipare alla presentazione del bozzetto:
Maestre e Maestri Infioratori;
Capopezzo;
Associazioni riconosciute, che dovranno, obbligatoriamente, avere come primo firmatario, co-autore e realizzatore del bozzetto una Maestra o un Maestro Infioratore quale responsabile della realizzazione dell’opera infiorata che non deve avere presentato, nell’ambito della stessa edizione, un proprio bozzetto.

Caratteristiche dei bozzetti

I bozzetti dovrà essere a colori realizzato a mano con qualsiasi tecnica pittorica o in formato digitale, in ogni caso, dovrà essere consegnato in originale e firmato dall’autore o dagli autori.

Ci sono 3 tipi di bozzetto che si possono presentare per la selezione:

  • Il bozzetto per i quadri centrali realizzato su un cartoncino bianco di 50 x70 cm in scala 1:25 .
  • Il bozzetto per le scalette realizzato su cartoncino 70×100 cm, in scala 1:50
  • Il bozzetto del quadro di apertura realizzato, su cartoncino bianco di 29,7cmx42 cm, in scala 1:25.
Generi dell’opera infiorata

Nel rispetto della tradizione, dell’evoluzione dell’arte, degli avvenimenti sociali, storici e culturali, i contenuti tematici dei quadri infiorati debbono contemplare i seguenti generi espressivi:

  • Tappeto: stile greco-romano, orientale, barocco, geometrico;
  • Stendardo: tappeto con ovale figurativo centrale;
  • Quadro figurativo: riproduzione d’arte sacra;
  • Quadro di riproduzione d’autore;
  • Quadro celebrativo: interesse civico, sociale, umanitario con rilevanza nazionale e internazionale;
  • Scalette: termine storico che indica l’opera eseguita sulla parte a gradoni della via da infiorare e che si collega visivamente alla chiesa di Santa Maria della Cima;
  • Intermezzo: fascia decorativa tra due opere infiorate;
  • Quadro di apertura: rappresenta simbolicamente il tema, contiene la rappresentazione grafica del titolo, dello stemma comunale e del marchio della Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma.

La Tradizionale Infiorata di Genzano è composta da  12 quadri, il quadro sulle scalette e quello di apertura.

Dimensioni reali dell’opera infiorata

Le opere (quadro, tappeto, stendardo,…) devono avere dimensioni di 7 x 11 mt o di 7 x 14 mt.
Le scalette, eseguite in un unico progetto, devono avere dimensioni di 5,5 x 39 mt (un gradoni è pari a 3×5,5 mt).
Il quadro di apertura, di norma, avrà dimensioni pari a 7 x 4 mt.

Fatto questo, si sviluppa l’idea e il design generale dell’infiorata. per definire i materiali da utilizzare, i colori e l’aspetto definitivo dell’Infiorata.